Informativa – Federazione Italiana Tabaccai 20/11/2017
Commercio solo in tabaccherie e rivendite autorizzate.
Arriva la stretta sulla vendita delle sigarette elettroniche: potranno essere vendute soltanto nelle tabaccherie fatti salvi gli esercizi specializzati con un fatturato prevalente derivante da sigarette elettroniche e connessi liquidi.
Al monopolio il compito di individuare i criteri per l’autorizzazione alla vendita dei circa 2.600 esercizi specializzati.
La misura approvata dal Senato ha un doppio scopo: combattere un fiorente mercato basato sull’evasione d’imposta a danno degli operatori commerciali corretti, e garantire gli adeguati controlli sanitari dei liquidi venduti.
In questo senso la sen. Simona Vicari prima firmataria dell’emendamento nel corso del suo intervento in Aula: “Sul fronte delle vendite di sigarette elettroniche contenenti nicotina abbiamo previsto il divieto di vendita online, stabilendo che questa sia possibile solo attraverso il circuito delle tabaccherie e dei rivenditori specializzati autorizzati. Abbiamo ritenuto che la tutela della salute avesse la priorità rispetto ad una libera e non controllata commercializzazione diquesti prodotti via web.”
Intanto la Corte Costituzionale ha definitivamente chiarito che l’imposta di consumo sulle sigarette elettroniche deve essere applicata su tutto il liquido anche quello senza nicotina.
Ricordiamo a tutti i tabaccai che un livello di tassazione unico per tutti favorirà una crescita regolare del mercato evitando le distorsioni alla concorrenza che hanno fatto la fortuna di pochi a danno degli operatori seri.
Non facciamoci ingannare da chi vuole continuare ad operare senza regole e con livelli di tassazione che ci danneggiano come tabaccai e come cittadini. Sul quantum la Corte Costituzionale si è appena espressa. Valuteremo con chi è competente se occorrano aggiustamenti per
migliorare l’imposizione.
In tabaccheria è giunta In tabaccheria è giunta una nuova esclusiva. Bisogna esserne all’altezza!