Tratto da “L’app che fa risparmiare si allea con le tabaccherie” di Maurizio Tropeano di La Stampa
La società è inglese con ufficio a Londra ma la sede operativa di Oval Money, start-up fintech attiva nel mode del risparmio, è a Torino. “Per noi – racconta l’ad Benedetta Arese Lucini – è stata una scelta strategica perchè siamo convinti che questa città possa avere un futuro nel mondo digitale e crediamo molto nel potenziale del mondo accademico”. E non è un caso che Torino si concentrerà tutta la parte di ricerca tecnologica e sviluppo: “L’anno scorso, quando è iniziata la nostra avventura, eravamo in tutto sei persone adesso siamo trenta e siamo riusciti a convincere tanti giovani italiani che erano andati all’estero a lavorare nel mondo del fintech a tornare in Italia”.
Se i dipendenti sono giovani anche i clienti a cui si rivolge la app che fa risparmiare e che in un anno di attività viene visualizzata da decine di migliaia di persone con un’età compresa tra i 25 e i 45 anni. Con Oval, infatti, chiunque può iniziare a mettere da parte risparmi e a farli crescere investendo. “L’app permette di farlo indipendentemente dal capitale a disposizione e sempre in linea con le proprie abitudini e le proprie possibilità”. L’altro giorno è stato annunciato l’ingresso nel capitale della società di Intesa Sanpaolo. L’obiettivo è di sviluppare una partnership industriale tra Oval Money e Banca 5, la nuova banca di prossimità del Gruppo focalizzata nell’istant banking.
Grazie al network distributivo di oltre 20.000 tabaccherie italiane convenzionate con Banca 5 si andranno a completare le funzionalità offerte attraverso l’app su mobile. Secondo Arese Lucini “la sinergia tra spazio fisico e digitale è una scelta vincente perchè permette di intercettare clienti esclusi dai tradizionali circuiti bancari”.